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lunedì 21 giugno 2021

La nuova normativa ecommerce dal 1°Luglio 2021

Di Mauro Fedele
La nuova normativa ecommerce dal 1°Luglio 2021

Il 1° Luglio entreranno in vigore le norme contenute nel dlgs n. 83/2021 che recepisce le Direttive UE 2017/2455 e 2019/1995 di semplificazione degli obblighi Iva per le operazioni di e-commerce.
La normativa europea in materia fa parte del pacchetto e-commerce, che ha l’obiettivo di semplificare gli obblighi relativi all’imposta sul valore aggiunto (IVA) per le imprese impegnate nell’e-commerce transfrontaliero.

La principale novità sarà che la prestazione IVA, per la vendita al consumatore finale, sarà imponibile nello Stato di destinazione, mediante utilizzo dello sportello unico nazionale. Non più prodotti venduti con l'iva al 22% quindi, ma il 20% se si vende e spedisce in Austria, 21% se si vende e spedisce in Belgio e così via.
Le aziende che vendono online ad altre aziende non saranno toccate da questa norma.

L'obiettivo di questa nuova normativa è tra l'altro quello di ridurre gli oneri connessi alla fornitura intra-UE dei servizi forniti dalle imprese impegnate nell'e-commerce transfrontaliero, resi nei confronti di committenti non soggetti passivi d'imposta (comsumatori finali), anche ampliando il numero di coloro che possono accedere al regime speciale del "mini sportello unico" (MOSS, acronimo di Mini One Stop Shop).

Tra le novità più rilevanti è prevista anche la riduzione degli adempimenti per le microimprese di uno Stato membro che effettuano prestazioni occasionali in altri Stati membri. Si stabilisce in particolare che entro la soglia dei 10 mila euro la prestazione IVA resti imponibile nello Stato di appartenenza e non in quello di destinazione.

I marketplace

In base al decreto, si considerano effettuate dal soggetto passivo che le facilita tramite l'uso di un'interfaccia elettronica (quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi):

  • le vendite a distanza intracomunitarie e le cessioni di beni con partenza e arrivo della spedizione o del trasporto nel territorio dello stesso Stato membro a destinazione di non soggetti passivi, effettuate da soggetti passivi non stabiliti nell'UE;
  • le vendite a distanza di beni importati da territori terzi o da paesi terzi, in spedizioni di valore intrinseco non superiore a 150 euro.

In altre parole siti come Amazon ed eBay potranno occuparsi di gestire la ritenuta e il versamento dell'IVA in determinate situazioni.

Come adeguarsi alle novità con Open2b

La piattaforma Open2b, software ecommerce che consente la creazione di un negozio online autonomo con la possibilità di sincronizzare le vendite con siti come eBay e Amazon, è già pronta per l'adeguamento alla nuova normativa. Consente di riorganizzare il calcolo delle corrette aliquote IVA da applicare associandole al paese di destinazione dei prodotti venduti, in quanto è progettato sin dall'inizio per differenziare le aliquote IVA in base alle zone fiscali e al fatto che si venda a privati o ad aziende.

Sino ad oggi creare le giuste Classi IVA, cioè le combinazioni tra Aliquote IVA e Zone Fiscali era piuttosto semplice, in quanto spesso era sufficiente creare una combinazione per l'Italia, una per i paesi UE e un'altra per i paesi Extra-UE, specificando poi se l'aliquota dovessere essere applicata anche alle aziende oppure no (funzione questa utile proprio per le vendite all'estero).

aliquote-iva---Open2b.com-600

Dal 1° Luglio la singola combinazione Aliquota Iva / Paesi UE non sarà più sufficiente, ma Open2b consentirà di adeguarsi velocemente, potendo sfruttare appieno una funzionalità già presente e sinora non sfruttata appieno in quanto non necessario.

Il gestore del negozio potrà ad esempio:

  • creare tante zone fiscali quante sono le nazioni Europee
  • creare le varie Aliquote IVA previste dai singoli Paesi
  • associarle in specifiche Classi IVA, combinazioni da associare al prodotto. Potrebbe essere sufficiente un'unica classe IVA per tutto il sito, oppure occorrerà crearne più di una qualora alla tipologia di beni venduti in Italia corrispondessero in altri paesi dei sottogruppi con aliquote diverse.
    classi-iva--Open2b.com---600
    Classe-IVA--Open2b.com---600
    Maggiori dettagli si possono avere approfondendo sul manuale d'uso di Open2b, alla sezione disponibile al seguente link: Aliquote IVA in Open2b

La visualizzazione dei prezzi sul sito

Come conseguenza dell'entrata in vigore della nuova normativa, i negozianti che vendono online all'estero al cliente finale, oltre ad aggiornare le informazioni sulle aliquote IVA all'interno del software ecommerce Open2b, dovranno decidere se apportare o meno modifiche alla visualizzazione dei prezzi sul sito.

In Open2b, di base, i prezzi mostrati sul sito sono quelli del gruppo clienti principale e, se il sito è Italiano, farà solitamente vedere i prezzi con l'IVA inclusa Italiana.
Un cliente proveniente ad esempio dall'Austria (con aliquota standard 20%), o dalla Germania (con aliquota standard 19%) quindi, vedrà prezzi che non corrispondono a quelli finali a lui riservati.

Per avere un'idea, è possibile vedere la varie aliquote Europee al seguente indirizzo: Le Aliquote nel mondo
zone-fiscali---Open2b.com---600
Quando il cliente vedrà il prezzo effettivo?
Una volta iniziata la fase d'ordine il cliente passerà allo step in cui andrà a confermare i dati di spedizione.
Open2b, registrata questa informazione, mostrerà al cliente nel riepilogo finale il prezzo definitivo, aggiornato con l'aliquota corretta.

Possibili miglioramenti nella presentazione dei prezzi sul sito ecommerce
E' possibile intervenire in diversi modi per rendere più trasparente questa informazione al cliente estero, anticipandola nel processo di acquisizione del cliente e vendita del prodotto.

  1. Modifica del carrello: attraverso una personalizzazione del template grafico in uso si potrà fare in modo che una volta aggiunti i prodotti al carrello, nel carrello stesso sia possibile per il cliente indicare il Paese di spedizione. Una volta indicato, il carrello sarà aggiornato con i prezzi con l'IVA corretta e saranno mostrate solo i metodi di spedizione compatibili con questa scelta.
  2. Modifica del sito: attraverso una personalizzazione del template grafico e lo sviluppo di una apposita procedura, si potrà fare in modo di consentire al cliente di indicare il Paese di destinazione nel sito, in modo da operare con un aggiornamento massivo dei prezzi.
  3. Utilizzare un sito differente per ogni Paese: un'altra possibile soluzione, qualora il numero di vendite in determinati paesi sia elevato, potrà essere essere quella di attivare un sito ecommerce singolo per ogni Paese ritenuto rilevante

Open2b, piattaforma per l'ecommerce
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